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FINALE CON IL BOTTO!




Si rifanno vivi “I Ragazzi della Domenica”, con l’iniziativa “Rabbi, dove abiti” “Venite e vedete”. Domenica 12 maggio c’è stata una visita in chiesa, con un percorso ragionato, per i bambini che per 25 domeniche hanno partecipato alle attività animate dai ragazzi, capitanati di Antonella e coadiuvata da Fabiana ed Erminia (dei nuovi arrivi rispetto al post del 30 dicembre 2012). Ai piccoli, accompagnati dai genitori, i ragazzi hanno illustrato gli spazi, gli oggetti, gli arredi della chiesa, poi anche con un cicerone d'eccezione: Padre Emmanuel; in seguito, in coincidenza della festa della mamma, vi è stato un omaggio con i lavoretti realizzati nelle domeniche precedenti dai bambini, sempre aiutati dagli animatori della domenica. Questa è stata formalmente l’ultima attività per questo anno sociale (le prossime due domeniche saranno solo di svago e giochi) e quindi a conclusione ci sono stati gli inevitabili ringraziamenti per tutti per il costante impegno profuso da i ragazzi e per la fiducia accordata dai genitori nella bontà di questo itinerario proposto ai loro figli.
Appare superflua una menzione di lode per tutti, che a vario titolo, sono stati coinvolti in questa avventura che è durata per oltre sei mesi, in cui tra lavoretti manuali, disegni, piccole drammatizzazioni sceniche su parabole e racconti evangelici, proiezioni, musica hanno fatto snodare un percorso tematico dal titolo “365 con Gesù” la cui conclusione non poteva che essere con ciò che le foto illustrano. Altre foto saranno pubblicate sulla pagina dedicata di Facebook “Il catechismo della domenica”. Grazie ragazzi!
PS: da voci di corridoio pare che non finisca qui..... altri aggiornamenti ci saranno prossimamente.






6 commenti:

  1. i ragazzi della domenica sono bravi. Mi chiedo come mai sono presenti solo in certi avvenimenti.
    Come mai molti di loro la domenica non viene alla messa. Preferiscono passeggiare lungo il viale Rimembranza, ma se vi è un evento sono sempre i primi. Questo vale anche gli adulti.

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  2. Primo: miglioriamo l'italiano, che è meglio! Secondo: di prediche inutili sono pieni i libri. Terzo: ognuno contribuisce per quello che può. Quarto: certi "inviti " è meglio che li faccia chi ne ha titolo, gli altri pensino per sè.

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  3. Primo: miglioriamo l'italiano, che è meglio. Secondo: le prediche inutili non servono. Terzo: ognuno contribuisce per quello che può. Quarto: certi "inviti" sarebbe opportuno che li facesse chi ne ha titolo, gli altri pensino per sé.

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  4. Non tutti sono bravi nello scrivere,importante è farsi capire.Tutti hanno titolo ad esprimere un pensiero. Caterina Caselli cantava-la verità fa male..........nessuno mi può giudicare nemmeno..........................................

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  5. Tutti, ma non gli anonimi!

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  6. Tutti, ma non gli anonimi! Metterci la faccia è un poco difficile, invece è così facile sparare sentenze nascondendosi dietro un dito.

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