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Freddo da Lucci




















Cavetti, trecciati e …

Le foglie ormai cadute, la brina che copre silenziosamente i campi e la nebbia che si alza piano dalla superficie dell’ acqua…è tempo di lucci.

Concentrare qualche battuta alla ricerca dell’ esocide è d’ obbligo in questi periodi di chiusura delle acque pubbliche da salmonidi. Che sia laghetto o diga, canale o fiume poco importa ciò che conta è stuzzicarlo sino a fargli aprire la bocca!...Il resto possono raccontarvelo i vostri streamer se avrete la fortuna di avercelo ancora attaccato alla lenza.

Questo pesce è, nella fantasia dei più, un pesce straordinariamente resistente e ostico nel combattimento anche perché, con i denti che ha, si resta svegli la notte ad escogitare un terminale idoneo tra cavetto e kevlar che nessuno ha ancora inventato.

Si vocifera che Ercole tra le sue fatiche dovette cercare il vello d’ oro per accontentare gli dei, i quali, non trovavano un materiale idoneo per costruire terminali da lucci…


Ho letto qualcosa di simile anche su Penelope, moglie di Ulisse, che nei ventanni in cui Ulisse fu disperso in mare, tesse una tela per eludere i Proci attendendo il ritorno del marito. Il trucco per chi non conosce la storia fu quello di cucire la tela di giorno e scucirla di notte!Ebbene ho sentito di pescatori andare in cerca di tale tela per rubare il segreto di un filo così robusto da reggere vent’ anni di cuciture e scuciture!Misteri mitologici! ... [per gli appassionati, l'articolo completo di Luigi Colucci e disponibile sul link: http://www.pescareonline.it/tecniche/freddo_da_lucci.htm]

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