Ancora protagonista del concerto
di Natale 2012 Valerio Ricciardelli, che nella chiesa di San Nicola di Bari ha
riproposto un percorso di musica che riprende la tradizione popolare e i temi
sacri del tempo di Natale. A ritmo di tammorra, con i suoni della zampogna, della
chitarra battente, della fisarmonica sono stati srotolati i misteri della “Santa
Allegrezza”, cioè delle gioie di Maria che ancora si recitano, le invocazioni
alla Madonna della Grazia, e altre melodie che si riferiscono al tema della
Natività. Quanto si è visto e udito è una sovrapposizione, o meglio, una
rielaborazione popolare di alcuni aspetti della fede, legata al mistero del
Natale e la musica della gente comune, con le ritmiche e le movenze delle danze
(tammurriate e pizziche), con dei testi, che se pure in lingua dialettale, sono
fedeli ai contenuti della devozione. Questo connubio tra la fede e la sua
espressione con il linguaggio della musica popolare è stato ben illustrato
dalle parole di commento ai vari canti, con dei riferimenti anche agli studi
sul territorio del musicologo statunitense Alan Lomax e dell’antropologo Ernesto
De Martino. Comunque un piacere
ascoltare questa musica, che necessariamente parte dall’immortale “Quanno
nascette Ninno” del napoletaeno Sant’Alfonso Maria Dè Liguori.
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