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Gli "STADIO" a Volturara il 30 luglio

Gli Stadio sono Gaetano Curreri (la voce e il fondatore, che ha scritto quasi tutto il repertorio del gruppo),Andrea Fornili (il chitarrista, e all’evenienza arrangiatore ed autore),Roberto Drovandi (il bassista, “tra i più alti in circolazione”)Giovanni Pezzoli (il batterista, fondatore della band con Gaetano, ed una grande passione per internet). Elemento fondamentale del gruppo, Saverio Grandi, che con gli altri ha scritto i più grandi “successi” e che, da due album a questa parte, produce gli Stadio. Uno degli autori più bravi in giro, che coniuga da anni il proprio lessico cantautorale con l’esperienza musicale della band.

Nuovi appuntamenti dell' estate "Tra incanto e tradizione"


26 luglio - Piazza Roma ore 21:00
"La Corrida" di tutto di più - Musica - Teatro - Cabaret del DJ RAG
27 luglio - Piazza Roma ore 16:30
"I giochi di una volta" divertimento e risate
Piazzetta Sarno ore 20.30
Festival internazionale di musica di Camera in Irpinia
A. Toscanini”“I luoghi della Musica” XV edizione.
Concerto di musica di Camera dedicato alle più belle melodie napoletane. Pianista: Storti Michela, tenore: Tiziana Galdieri.
28 – 31 luglio Festeggiamenti in onore di S. Antonio da Padova
28 luglio Piazza Roma ore 12.00
Concerto della Banda Musicale “Città di Conversano”
Piazza Roma ore 21.30
Gran concerto “Orchestra di fiati G. Ligonzo” con coro lirico Haendel
diretto Prof. A. Schirinzi.
29 luglio Piazza Roma ore 12.00
Concerto della Banda Musicale “Città di Lecce”
Piazza Roma ore 21.00
Gran Concerto Banda Musicale “Città di Lecce” maestro V. Cammarano
Ore 0.30 Spettacolo Pirotecnico
30 luglio Piazza Roma ore 22.00
"STADIO" in concerto.
31 luglio Piazza Roma ore 22.00
"GIGIONE e DONATELLO" in concerto.

La tortorella cittadina


Ci giunge notizia che la tortorella ha fatto ritorno sulla "Teglia", speriamo sia vero, e che non venga più disturbata!

Appuntamenti della VI estate volturarese “Tra incanto e tradizione”

8 luglio – Piazza Roma ore 9:00 – “Gran Fondo dei Monti Picentini” III Edizione - Gara di Mountain Bike Regionale
14 luglio – Piazza Roma ore 21:00 – “II Festa del Volontariato Misericordia Volturara” Corrida – Cabaret – Karaoke – Piatti tipici
15 luglio - Piazza Roma ore 16:00 – “Il Castello Incantato” I Gonfiabili – Clown-mago – Zucchero Costumi illusion
20 luglio – Piazzetta S. Sarno – Musica anni ’60 e ’70 con il gruppo “ARCADIA 2000”
21 luglio - Piazza Roma ore 21:00 – la “Rudy Dance” presenta il Gran Gala di balli Latino-Americano, Tango Argentino e Danze Caraibiche.
22 luglio"VI Festa dell’Emigrante”
Piazza Mercato - ore 16:00 - 3° Trofeo Ciclistico “Piana del Dragone”
Piazzetta Morene – ore 21:00 – Serata Folkloristica: Serenate e Tarantelle con il Gruppo “Nicola e la sua Fisarmonica”
23 luglio – Piazza Roma – ore 21:00 – Serata Letterale-Culturale: “Volturara storie e storielle” Dr. Edmondo Marra – Prof. Del Percio Marino

Gli appuntamenti della Festa di S. Antonio a fine luglio sono nel post precedente: PER LEGGERLI CLICCARE SULL'IMMAGINE

Più conosco gli uomini e più amo gli animali


Una tortorella, sicuramente una di quelle liberate durante un matrimonio all'uscita della Chiesa Madre, dai parenti degli sposi, aveva deciso di stabilirsi definitivamente nel nostro paese, nidificando non su un normale albero delle nostre campagne, ma di fare il suo nido sulla mitica "TEGLIA" di piazza Roma.

Evidentemente era una tortorella di città, che amava la gente e preferiva il movimento e la compagnia alla tranquilla quiete della campagna.

Le avevamo augurato di portare a termine la sua nidiata, sperando che i piccoli una volta divenuti grandi, decidessero di rimanere nei dintorni, non solo sulla "TEGLIA" ma anche sul nostro Campanile Pendente, così da poter vedere un giorno tante tortorelle in volo nel cielo della nostra piazza, segno di pace e di serenità.

Purtroppo una mano crudele ha asportato il ramo, la tortorella e la nidiata.

Fine della riconquista della natura.

La Chiesa Madre si rifà il look


Sono in pieno fermento i lavori di restauro della facciata della Chiesa Madre di San Nicola di Mira, Patrono del nostro amato paese.

La speranza è che per fine luglio (Festività di Sant'Antonio), i lavori siano terminati.

Nei prossimi giorni pubblicheremo il Programma dei Festeggiamenti e tutti gli appuntamenti dell'Estate Volturarese "Cuore verde dell'Irpinia" curati dall'Assessorato alla Cultura del Comune.

Percorsi d'arte a Volturara


LA MADONNA DELLE GRAZIE

Nella splendida cornice della nostra Chiesa Madre è possibile ammirare, tra gli altri, questo splendido polittico di fine 600.

Alcune notizie estratte dal Notiziario della Comunità di Maggio 2003:

...Gli stilemi pittorici presenti sono di chiaro influsso angioino, si può ben pensare che il dipinto originale è attribuibile ad una maniera di dipingere di inizio ’700 o fine ’600 napoletano. Il dipinto venuto alla luce, dopo il restauro, presenta nella parte alta, interessata dalla Madonna con Bambino e puttini, una fattura ed una tecnica pregevole; si nota un colore vivo e luminoso mentre nella parte bassa, riempita da San Nicola e San Carlo Borromeo, una pesantezza di toni. Questo fa presupporre che molto probabilmente la realizzazione è stata eseguita a più mani. Altre notizie, in relazione alla conclusione del restauro, l’ incorniciatura e il posizionamento nella sede propria, cioè l’altare (anche questo restaurato) del transetto di destra...


La dedica recita: DE FAMILIA MARINO EX FAMILIE LVCIAI A.D. 1798

La natura riconquista piazza Roma


Una coppia di tortorelle ha nidificato sul "Tiglio".

Per niente intimorite dall'andirivieni e da quelli che si siedono a chiacchierare alla sua ombra, la femmina cova.

Speriamo che restino così, indisturbate sino alla schiusa delle uova.

Lucchetti dell'amore alla Buca del Drago


Anche il Dragone è stato contagiato, da qualche giorno vi è anche qui, un posto speciale dove giurarsi eterno amore, attaccare un lucchetto per poi gettarne via la chiave.

Incontro fortuito


Andando in giro sulle nostre montagne è ancora possibile imbattersi in incontri un pò diversi: eccone uno!

Escher a Volturara Irpina


Precisazioni sul quadro di M.C. Escher.

A corredo della notizia del quadro di Escher - proprietà del nostro concittadino Raffaele De Feo – riceviamo ulteriori e più approfondite informazioni che volentieri pubblichiamo in un estratto riassuntivo. L’opera artistica di che trattasi è un carboncino di cm 53x42 che ritrae il mostro di Loch Ness, quasi evocato dal mellifluo richiamo del flauto (piffero) suonato da un uomo nudo ripreso di spalle. Il quadro, che riporta sul retro la firma, la data e la registrazione apposte da M.C. Escher, ha raccolto, in tal senso, ampi consensi tra gli esperti sull’originalità e veridicità del prodotto. Casualmente rinvenuto da Raffaele nella soffitta dell’abitazione della propria madre, dimenticato tra varie cianfrusaglie ammonticchiate alla rinfusa per effetto del post – sisma del 1980, il prezioso schizzo acquista ancor più risalto nell’incredibile modalità del riconoscimento.
Regalo amichevole d’una ricca signora svizzera sul finire degli anni cinquanta, all’allora emigrante Maria Petretta, genitrice di Raffaele, esso fu per anni accantonato in un angolo come simbolo d’un gesto affettuoso ma economicamente poco considerato. Definito anzi dal papà del nostro poliziotto, come il “pupazzo” e, più volte a rischio d’essere buttato via, è stato dalla buona sorte indirizzato sul giusto percorso. La Dea fortuna, almeno per una volta, ha davvero dismesso la benda dai suoi occhi e dato una mano al buon Raffaele.
...A tal proposito giungono nel mese di Aprile 2007 conferme legalmente esperite da periti grafici che attestano, come da allegate conclusioni, le risultanze notificate al Tribunale di Roma il 04 agosto 2006.
Al momento le considerazioni che competono al dilettante poeta mi portano comunque a veleggiare sull’onda di un sogno che nasce negli higlander scozzesi e perviene nell’ubertosa valle del nostro Dragone. Fantasia e realtà si fondono insieme per dare infine respiro e consistenza alla faunistica visione d’una figura retorica, in sé racchiudente il timore per l’ignoto ed il desiderio del definitivo riscatto morale. Le note del “pifferaio magico” evocano quindi sensazioni che l’estro di Escher, da artista dell’impossibile, qui ci ripropone in tutta la carica dirompente di antiche e pur sempre nuove suggestioni che ci riportano in un mondo leggendario, ancor palpitante di umorali sentimenti ed aneliti di libertà assoluta. In conclusione, non fosse altro che per questo profondo senso di benessere donato alla nostra anima sensibile al bello, già dovremmo dire a Raffaele De Feo: grazie, amico, comunque ti vada e … buona fortuna nel futuro.

Estratto dal Notiziario della Comunità di aprile 2007

Entrando in paese


Appena usciti dall'Ofantina, ecco aprirsi il panorama di Volturara Irpina col suo Castello-Santuario di San Michele.

Hotel Terminio Volturara


Hotel Terminio, il cui nome deriva dal monte più alto dell'irpinia,il Terminio, è situato a Volturara Irpina,
un paesino di circa 5.000 abitanti che si estende sulla verde piana del Dragone a soli 19 Km da Avellino e a 700 m. slm.

L'Hotel si affaccia sulla piazza centrale, Piazza Roma, al lato della maestosa chiesa Madre "San Nicola di Bari".
La nuova struttura è suddivisa in tre livelli,
il piano terra comprende: la reception, la sala breakfast e la sala riunioni con un ampio spazio antistante usufruibile per banqueting
sul 1 e 2 piano ci sono le confortevoli stanze arredate in stile rustico che le rende particolarmente accoglienti.

Tutte sono dotate di bagno privato.
E' ottima la sua posizione anche per quanti sono amanti delle passeggiate in montagna (Trekker) poiché da piazza Roma si può partire per i percorsi che vanno verso il Terminio e che possono essere scaricati dal sito della Pro Loco (il link è in alto sulla home page).

Per maggiori informazioni visitate il sito: www.hotelterminiovolturara.it

25 aprile - Messa nella cripta di San Nicola a Bari


Notiziario della Comunità di Aprile 2007

Aquilegia




Di questo fiore, è stato ultimamente scoperta una nuova varietà sul Terminio, nel luglio del 1976 da B. Moraldo, insieme ad un gruppo di confratelli della Congregazione dei Fratelli Maristi delle Scuole di Giugliano (Napoli), il 5 luglio esplorando il Vallone del Balordo, presente nella parte occidentale del monte.


Nei giardini dei volturaresi si trovano varie specie di questa pianta.