Precisazioni sul quadro di M.C. Escher.
A corredo della notizia del quadro di Escher - proprietà del nostro concittadino Raffaele De Feo – riceviamo ulteriori e più approfondite informazioni che volentieri pubblichiamo in un estratto riassuntivo. L’opera artistica di che trattasi è un carboncino di cm 53x42 che ritrae il mostro di Loch Ness, quasi evocato dal mellifluo richiamo del flauto (piffero) suonato da un uomo nudo ripreso di spalle. Il quadro, che riporta sul retro la firma, la data e la registrazione apposte da M.C. Escher, ha raccolto, in tal senso, ampi consensi tra gli esperti sull’originalità e veridicità del prodotto. Casualmente rinvenuto da Raffaele nella soffitta dell’abitazione della propria madre, dimenticato tra varie cianfrusaglie ammonticchiate alla rinfusa per effetto del post – sisma del 1980, il prezioso schizzo acquista ancor più risalto nell’incredibile modalità del riconoscimento.
Regalo amichevole d’una ricca signora svizzera sul finire degli anni cinquanta, all’allora emigrante Maria Petretta, genitrice di Raffaele, esso fu per anni accantonato in un angolo come simbolo d’un gesto affettuoso ma economicamente poco considerato. Definito anzi dal papà del nostro poliziotto, come il “pupazzo” e, più volte a rischio d’essere buttato via, è stato dalla buona sorte indirizzato sul giusto percorso. La Dea fortuna, almeno per una volta, ha davvero dismesso la benda dai suoi occhi e dato una mano al buon Raffaele.
A corredo della notizia del quadro di Escher - proprietà del nostro concittadino Raffaele De Feo – riceviamo ulteriori e più approfondite informazioni che volentieri pubblichiamo in un estratto riassuntivo. L’opera artistica di che trattasi è un carboncino di cm 53x42 che ritrae il mostro di Loch Ness, quasi evocato dal mellifluo richiamo del flauto (piffero) suonato da un uomo nudo ripreso di spalle. Il quadro, che riporta sul retro la firma, la data e la registrazione apposte da M.C. Escher, ha raccolto, in tal senso, ampi consensi tra gli esperti sull’originalità e veridicità del prodotto. Casualmente rinvenuto da Raffaele nella soffitta dell’abitazione della propria madre, dimenticato tra varie cianfrusaglie ammonticchiate alla rinfusa per effetto del post – sisma del 1980, il prezioso schizzo acquista ancor più risalto nell’incredibile modalità del riconoscimento.
Regalo amichevole d’una ricca signora svizzera sul finire degli anni cinquanta, all’allora emigrante Maria Petretta, genitrice di Raffaele, esso fu per anni accantonato in un angolo come simbolo d’un gesto affettuoso ma economicamente poco considerato. Definito anzi dal papà del nostro poliziotto, come il “pupazzo” e, più volte a rischio d’essere buttato via, è stato dalla buona sorte indirizzato sul giusto percorso. La Dea fortuna, almeno per una volta, ha davvero dismesso la benda dai suoi occhi e dato una mano al buon Raffaele.
...A tal proposito giungono nel mese di Aprile 2007 conferme legalmente esperite da periti grafici che attestano, come da allegate conclusioni, le risultanze notificate al Tribunale di Roma il 04 agosto 2006.
Al momento le considerazioni che competono al dilettante poeta mi portano comunque a veleggiare sull’onda di un sogno che nasce negli higlander scozzesi e perviene nell’ubertosa valle del nostro Dragone. Fantasia e realtà si fondono insieme per dare infine respiro e consistenza alla faunistica visione d’una figura retorica, in sé racchiudente il timore per l’ignoto ed il desiderio del definitivo riscatto morale. Le note del “pifferaio magico” evocano quindi sensazioni che l’estro di Escher, da artista dell’impossibile, qui ci ripropone in tutta la carica dirompente di antiche e pur sempre nuove suggestioni che ci riportano in un mondo leggendario, ancor palpitante di umorali sentimenti ed aneliti di libertà assoluta. In conclusione, non fosse altro che per questo profondo senso di benessere donato alla nostra anima sensibile al bello, già dovremmo dire a Raffaele De Feo: grazie, amico, comunque ti vada e … buona fortuna nel futuro.
Al momento le considerazioni che competono al dilettante poeta mi portano comunque a veleggiare sull’onda di un sogno che nasce negli higlander scozzesi e perviene nell’ubertosa valle del nostro Dragone. Fantasia e realtà si fondono insieme per dare infine respiro e consistenza alla faunistica visione d’una figura retorica, in sé racchiudente il timore per l’ignoto ed il desiderio del definitivo riscatto morale. Le note del “pifferaio magico” evocano quindi sensazioni che l’estro di Escher, da artista dell’impossibile, qui ci ripropone in tutta la carica dirompente di antiche e pur sempre nuove suggestioni che ci riportano in un mondo leggendario, ancor palpitante di umorali sentimenti ed aneliti di libertà assoluta. In conclusione, non fosse altro che per questo profondo senso di benessere donato alla nostra anima sensibile al bello, già dovremmo dire a Raffaele De Feo: grazie, amico, comunque ti vada e … buona fortuna nel futuro.
Estratto dal Notiziario della Comunità di aprile 2007
auguri
RispondiEliminaA MIO PARERE E' AUTENTICO. E CHIARO CHE LA FONDAZIONE NON DIRA' MAI CHE E' AUTENTICO PERCHE' DOVRA CAMBIARE LA STORIA DELL'ARTISTA.
RispondiEliminaSecondo me e' l'opera Inedita e' originale. Ho controllato passo passo la
RispondiEliminaperizia sul sito :
http://www.irpinianews.it/DaiComuni/news/?news=19596
Confermo il Quadro esiste ed e' vero. E' esposto nella bacheca del comune di Volturara Irpina in pubblica piazza Roma.
RispondiEliminaNews Italy – Volturara Irpina (AV )
RispondiEliminaTrovato in Alta Irpinia
Inedito Quadro di M.C. ESCHER ( 1898-1972 NL ) raffigurante Nessie il Mostro di Loch Ness che emerge dalle acque richiamato dalle note di un flauto suonato dall’Uomo Nero senza Volto.-
L’incredibile notizia e’ stata pubblicata a TV e Quotidiani di Avellino e Benevento.
Antonio Emanuele PIEDIMONTE, Napoletano, 44 anni, giornalista professionista,saggista e fotografo ha scritto per i principali quotidiani e periodici italiani, attualmente e’ il responsabile della Redazione Campana di “City”, il quotidiano gratuito del Gruppo Rizzoli-Corriere della Sera.
Nel Suo libro per conto di ” Corriere.Quotidiano dell’Irpinia “ edizioni Intra Moenia finito di stampare nel novembre 2007 presso Cangiano Grafica S.R.L. di Napoli, Libro di 215 pagine dal titolo : NELLA TERRA DELLE JANARE viaggio nell’Irpinia segreta,tra leggende, magia e misteri
http://www.librerianeapolis.it/pages/Schede/Nella_Terra_Delle_Janare.html
a pagina 183 VOLTURARA IRPINA : Il Drago e la Rosa Antonio, E. PIEDIMONTE scrive:
……………….Volturara sarebbe stata una delle tre citta’ della dodecapoli etrusca della Campania...
………dopo la distruzione di Sabatia,l’antica citta’ irpina conquistata dai Romani oltre duemila anni fa. Dal passato all’oggi con curiosita’ artistica : a Volturara e’ stata rinvenuta un’opera inedita del grande pittore e incisore olandese Maurits Cornelis Escher, che raffigura la leggenda di una sorta di drago moderno, peraltro anche lui ospitato in un lago : il celebre “ mostro di Loch Ness “…………………-
Anche Internet riporta notizie sull’Inedito Quadro di M.C.ESCHER, come ad es. :
http://it.youtube.com/watch?v=RQrovNERYfU
http://it.youtube.com/watch?v=IYhTzywOYWI&feature=related
http://www.romanzieri.com/archives/001204.php
http://www.fimservice.it/pdf/pol_gen07.pdf
http://lapianadeldragone.blogspot.com/2007/05/gesio-e-il-dragone.html
http://www.irpinianews.it/comuni/news/news/?news=19596&comune=118
http://www.napoli.com/stamparticolo.php?articolo=13464
Questa e’ una GRANDE SCOPERTA per il Mondo dell’ARTE.-
Proprietario del Quadro Inedito risulta essere un Appartenente alla Polizia di Stato, in servizio presso la Questura di Avellino.-
Cordiali Saluti
La notizia del ritrovamento del Quadro e' ESPLOSA su : Gialli.it Escher Avellino.-
RispondiEliminaREGIONE CAMPANIA
RispondiEliminaVolturara Irpina ( AV ) - ITALY
Unpublished Coal drawing NESSIE Loch Ness Monster
and the Black Man without a face date 1949.-
Famous Artist M.C. ESCHER 1898-1972 NL
http://www.nessie.co.uk/htm/nessies_news/news.html
http://eschernessie1.blog.tiscali.it/
ASSOCIAZIONE NAZIONALE NESSIE
Sede Legale 83050 Volturara Irpina ( AV ) via A. DI MEO n. 122 Regione Campania
ITALY - Contact : 0039 -348 5913200
ass.nazionalenessie@libero.it
The Associazione Nazionale Nessie after the discovery of the unpublished Picture, Which is Volturara Irpina (AV ) article, after being transmitted by the BBC program and the Italian mass media about the new appearance of the Monster of Loch Ness ( Scotland) Necessary needs to inform the whole world that the Holland Painter and engraver M.C. Escher had already painted and announced the new reappearance, recalled by the Black Man without a Face. And with what has been written above, with peaceful intentions:
1 ) either Escher had seen personally the monster of Loch Ness while he was wandering about;
2 ) or Escher believed that the monster of Loch Ness really existed and thats why he did the drawing.
This work of art is dated 01.18.1949. The Handwriting consultation is made of 51 pages and has been sworn and registered at The Court of R O M E in the date of august 4 .2006. This is a big discovery for the World of art. The Republic power of Attorney, of Avellino is even occupying about This case, interested has for the Policeman who is the owner of this Picture. Holland denies The existence of this unpublished Picture without seeing it or examining it .
Honour and glory to Escher, the Loch Ness Monster,to everybody Irpine and the national And international Mass media that will publish this HISTORICAL EVENT.
President Association
Michelangelo MARRA
http://marramichelangelo19.blog.tiscali.it/
http://www.highland-news.co.uk/Home/Nessie-drawing-is-a-real-pizza-art-5679417.htm
http://gialli.it/escher-e-il-mostro-di-loch-ness
https://infosannio.wordpress.com/2014/09/11/volturara-irpina-av-il-quadro-di-escher-trasferito-a-roma/
https://infosannio.wordpress.com/2013/05/16/volturara-irpinia-av-rinvio-a-giudizio-dellamm-delegato-della-societa-olandese-m-c-escher-b-v/