Più che una rappresentazione è stato un motivo per trascorrere un’oretta con tanti bambini della prima e seconda elementare, quelli che domenicalmente si ritrovano in parrocchia, seguiti da “I ragazzi della Domenica”. Una piccola recita dei buoni sentimenti, con un diavoletto (diavoletta, per essere precisi) ed un angelo (anche in questo caso un angelo al femminile) che si contendevano un gruppetto di bambini alle prese con la fatidica decisione di cosa fare delle vacanze di Natale: feste, divertimenti e basta oppure fare un’opera buona con il presepe da allestire. Vince ovviamente la bontà e il parroco (anche questo in versione “altra metà del cielo”) che mette su la Natività. Qualche canto natalizio e canzoni di animazione per finire. Le pur piccole imprecisioni e inceppamenti sono ampiamente giustificati e compensati dall’impegno, che proprio in queste giornate festive, ragazze e ragazzi di buona volontà, liberi da impegni scolastici, hanno profuso per diversi pomeriggi e mattinate, capitanati anche da una mamma di famiglia e lavoratrice (Antonella, ndr), per portare a termine questo piccolo spettacolo: è proprio la riproposizione nella realtà della morale dello spettacolo. Allora un grazie e in bocca al lupo per il futuro a “I ragazzi della Domenica”. (sono gli stessi del post dell’otto luglio 2012)
(foto gentilmente concesse da Professor Photo by Giuliano Feo)
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