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Un saluto ai compaesani all'estero

Carissimi Volturaresi,
da qualche anno attraverso questo Blog cerco di farvi avere qualche notizia su Volturara, soprattutto per mezzo delle foto, che dicono più di qualsiasi parola.
Cerco anche di darvi le notizie che a me sembrano più consone e ideali ad animi gentili lontani dalla terra natia, senza angustiarvi troppo con i fatti ed i probremi che ci affliggono da sempre.
Comunque se volete delle informazioni o delle notizie specifiche, lasciatemi un messaggio, e se possibile vi risponderò attraverso il blog.
Vi saluto con affetto e arrivederci a Volturara.

8 commenti:

  1. chi meno sa men si duole!

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  2. Complimenti per questo blog!!!...è interessante che qualcuno si occupi del nostro paese lasciandone traccia anche sul web!

    tanto per replicare:
    Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta. La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi e a farci aprire gli occhi sulla realtà!

    Gesio.

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  3. E molto piacevole di conoscere le notizie del villaggio anche una foto di un gallo pretenzioso o una foto di una foglia di castagno..(che in fato non era una foglia di castagno) una disgrazia o una novità

    Si posso suggerirti una idéa di soggetto, pensavo al mercato della domenica, si ricordo bene, cera un uomo che vendeva del torrone e delle nocelle ! ma forse non ce piu. Non ho mai saputo il suo nome, ma mi piacevano molto li sue preziosi dolcetti che facevano sognare di leccornie la ragazzine che ero.

    Forse ci sono altre grandi figure del mercato, quello che vende le erbe, o quello che vende il formaggio !!

    Ciao ciao

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  4. dopo gli ultimi avvenimenti verificatosi sul comune di volturara è meglio non sapere, già scattiamo noi in paese, lascia tranquilii i nostri compaesani all'estero.

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  5. per Gesio:

    "quid est veritas?"
    Vangelo di Giovanni (18:38)

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  6. @ferdinando:
    non conosco la tua interpretazione della citazione che hai fatto su
    "che cos'è la verità?".

    per me il fatto che Gesù non gli risponde è solo perchè Pilato non gli dà il tempo di farlo.
    Infatti il vangelo continua:

    Gli dice Pilato: "Che cos'è la verità?".
    E detto questo uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro:
    "Io non trovo in lui nessuna colpa."
    insomma come se Pilato avesse pensato: "Ma lasciamo perdere..."

    In altra opinione, la lezione che farebbe un papa sarebbe questa:
    la Verità è Gesù stesso!

    Sant'Agostino si servì dell'anagramma delle parole latine di Gv 18,38 per far capire come la risposta alla domanda di Pilato, stesse nella... domanda stessa!

    QUID EST VERITAS? (=Che cos'è la verità?)

    Anagramma Agostino:

    EST VIR QUI ADEST! (= E' Colui che ti sta innanzi! cioè Gesù!).

    Io sono più pratico e non mi appello alla fede che dice tutto e non dice nulla.ognuno può interpretarla come vuole.
    A volturara la realtà la viviamo tutti i giorni davanti ai nostri occhi e non abbiamo nemmeno il coraggio di dirla perchè alla fine, pilatescamente, tutti i furbi ed anche chi si crede tale,riesce a lavarsi le mani nelle linde acque del dragone.
    Fin quando la collettività non reagisce ed effettivamente inizierà a porsi la domanda da te citata(come forse hai provato a dimostrarci,una domanda vale più di cento risposte,perchè significa che c'è già una certa reattività alla sofferenza)....la miseria arriverà come un mendicante e l'indigenza come un vagabondo.
    @a chi scrive:
    "chi meno sa men si duole!"
    vuol dire solo che:
    o sa lavarsi le mani pure lui come pilaTO o che aspetta il suo turno per fare pilato e forse non sa che diventerà uno dei tanti vagabondi in circolazione per il nostro paese!

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  7. Nel paese della bugia la verità è una malattia!

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  8. ...Chi vive si preoccupa di vivere veracemente e non se la sua vita è simile a quella del vicino, vive per conto suo per la verità ed è convinto che una vita sincera per la verità è comunque individuale e nella sua essenza del tutto irripetibile, e può essere vera soltanto nel flusso della storia universale dell'umanità.
    La purificazione dell'anima, la spoliazione da tutto ciò che è soggettivo e accidentale, svela la verità eterna e primordiale della natura umana, la creatura umana secondo Cristo, cioè secondo i suoi fondamenti assoluti....

    P.F.

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