Volturara Irpina - Notiziario, notizie, curiosità,news e avvenimenti - 3.401 abitanti (Volturaresi). Superficie di 32,8 chilometri quadrati per una densità abitativa di 103,68 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 697 metri sopra il livello del mare. altitudine:da 667 a 1.806 metri. Lorenzo 2000
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Ore 13:00 Piazza Roma
Solo silenzio
Primo impatto
Alle prime luci dell’alba i primi interventi organizzati per tentare di liberare il Vallone dai detriti che lo ostruiscono con mezzi delle ditte del paese che immediatamente aiutati da volontari e organizzazioni come la Misericordia, cominciano ad intervenire, ma mancano le pompe idrovore che arriveranno con i Pompieri solo in mattinata; si vedono anche i Forestali (che disincagliano due auto sovrapposte) e i membri della Giunta Comunale, tutti tentano di dare una mano.
I Camion e le ruspe rimuovono senza sosta il fango che si è accumulato nelle strade, le zone più invase sembrano oltre la piazza anche via A. Di Meo dove molti sono i danni alle case.All’una finalmente viene liberato il Vallone dopo aver bucato il fondo stradale e rimuovendo un rimorchio di trattore ed un’auto che vi si erano incastrate.
I Camion e le ruspe rimuovono senza sosta il fango che si è accumulato nelle strade, le zone più invase sembrano oltre la piazza anche via A. Di Meo dove molti sono i danni alle case.All’una finalmente viene liberato il Vallone dopo aver bucato il fondo stradale e rimuovendo un rimorchio di trattore ed un’auto che vi si erano incastrate.
Viale Rimembranza
Alle 2:30 (in piazza solo i giovani che hanno scattato le prime foto Gigi e Agostino) le prime persone cominciano a ripulire da acqua e fango le loro abitazioni, intervengono i Carabinieri per assicurarsi che non vi siano feriti o persone intrappolate nelle auto e per prestare i primi soccorsi. Tra i primi che tentano di organizzare un piano di emergenza, i Carabinieri di Volturara e Montella, il sindaco dott. E. Marra e il dott. M. Marino insieme a G. Marra e i ragazzi della Misericordia.
Dopo il fuoco... l'ACQUA!
Ore 2:14 un rombo sordo arriva dal torrente che scende da San Michele verso piazza Roma.
In pochi istanti il vallone coperto che da Candragone arriva in piazza si ostruisce con detriti di ogni genere, le grate in ferro esplodono letteralmente verso l’alto e l’acqua e il fango in breve sommergono la passerella dietro la Chiesa Madre. Il livello dell’acqua sale fino a quasi 2 metri invadendo lo “Staucco”, trascina via le auto nel vicolo dietro il Bar “La Dolce Vita” e ne infila una nel retro sfondando le porte e distruggendo totalmente il locale, un’altra auto si incastra tra i due muri, tronchi, rami elettrodomestici e ogni genere di oggetti sbucano dalle case e vengono trascinati in Via Vecchi, al Carmine, in Viale Rimembranza alle case popolari.
Si allagano tutti i locali a partire dal Comune sino ad arrivare da Giotto Arredamenti alla fine del paese. Moltissimi gli esercizi commerciali e i garage danneggiati, serrande divelte, fiorere in cemento trascinate via, auto che galleggiano, suppellettili che invadono le strade. La foto mostra piazza Roma alle ore 4:15, appena dopo che le acque si sono ritirate, per fortuna non vi erano persone in strada, data l’ora tarda, i Bar erano chiusi.
In pochi istanti il vallone coperto che da Candragone arriva in piazza si ostruisce con detriti di ogni genere, le grate in ferro esplodono letteralmente verso l’alto e l’acqua e il fango in breve sommergono la passerella dietro la Chiesa Madre. Il livello dell’acqua sale fino a quasi 2 metri invadendo lo “Staucco”, trascina via le auto nel vicolo dietro il Bar “La Dolce Vita” e ne infila una nel retro sfondando le porte e distruggendo totalmente il locale, un’altra auto si incastra tra i due muri, tronchi, rami elettrodomestici e ogni genere di oggetti sbucano dalle case e vengono trascinati in Via Vecchi, al Carmine, in Viale Rimembranza alle case popolari.
Si allagano tutti i locali a partire dal Comune sino ad arrivare da Giotto Arredamenti alla fine del paese. Moltissimi gli esercizi commerciali e i garage danneggiati, serrande divelte, fiorere in cemento trascinate via, auto che galleggiano, suppellettili che invadono le strade. La foto mostra piazza Roma alle ore 4:15, appena dopo che le acque si sono ritirate, per fortuna non vi erano persone in strada, data l’ora tarda, i Bar erano chiusi.
Ancora incendi!
Prima festa "Maria Immacolata della Piana"
La pietà di Michelangelo
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