In un
piccolo paese, come il nostro, è sempre possibile che accadano degli eventi che
non assurgono ad essere messi in rilievo e diffusi nella pubblica opinione, non
tanto e non solo per lodare l’impegno o l’opera di qualcuno, ma almeno per dare
una testimonianza di ciò che è effettivamente accaduto.
Questo post
vuole rimediare per dimostrare come a volte tante piccole cose vengono fatte, nel
silenzio, senza clamori e pubblicità, in un impegno continuo e senza
necessariamente cercare consensi e approvazioni.
In una
assolata domenica di luglio, l’otto per la precisione, nell’area dove domina la
Madonna della Piana, un nutrito gruppo di bambini, accompagnato dai rispettivi genitori
è stato protagonista di un pomeriggio di
animazione e fraternità curato da un gruppetto di volenterosi adolescenti,
guidati da Antonella e Anna.
Un breve momento
di preghiera ed una caccia al tesoro, preparata appositamente, sono stati il
momento di chiusura di un periodo di attività che ha visto gli stessi animatori
impegnati in parrocchia per tutte le domeniche da novembre scorso fino a maggio
insieme agli stessi bambini che si sono ritrovati per l’occasione.
Ma quante di
queste cose erano note? Allora prendendo spunto dalle parole dell’evangelista Marco 4,22: “Poiché non vi è nulla che sia
nascosto se non per essere manifestato; e nulla è stato tenuto segreto, se non
per essere messo in luce” , con queste righe diciamo un
grazie a coloro che hanno fatto tutto ciò. Un grazie anche ai genitori, alcune
dei quali stavolta erano dall’altra parte della “barricata” in un ideale passaggio
di testimone.
Negli scatti
successivi dei momenti salienti di domenica 8 luglio 2012.
in preghiera
Antonella
il gruppo delle animatrici (+ qualche genitore)
la "colonna" sonora
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