Volturara Irpina - Notiziario, notizie, curiosità,news e avvenimenti - 3.401 abitanti (Volturaresi). Superficie di 32,8 chilometri quadrati per una densità abitativa di 103,68 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 697 metri sopra il livello del mare. altitudine:da 667 a 1.806 metri. Lorenzo 2000
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27 DICEMBRE RECITA 2° TEMPO
27 DICEMBRE RECITA - 1° TEMPO
26 DICEMBRE: CORI IN CHIESA E TOMBOLA
ALTRI SCATTI DAL PRESEPE
PRESEPE VIVENTE 1° TEMPO
ACCADE DI NATALE
"L’impegno di carità associa implicitamente a Cristo, ed è significativo che uno scrittore fieramente ateo come il drammaturgo tedesco Bertolt Brecht (1898-1956) abbia rappresentato nella poesia Vigilia di Natale questa scena:
Oggi siamo seduti, alla vigilia di Natale,
noi, gente misera,
in una gelida stanzetta,
il vento corre di fuori,
il vento entra.
Vieni, buon Signore Gesù, da noi,
volgi lo sguardo:
perché Tu ci sei davvero necessario."
Cosa aggiungere........
MOMENTI DI GIOIOSA FRATERNITA' PER I PIU' PICCOLI
Sono proseguite nella tendostruttura in piazza Roma le iniziative in cartellone; nel pomeriggio del 24 dicembre, a cura delle annimatrici c'è stata la tombolata per i fanciulli del catechismo. Oltre al gioco anche degli zampognari hanno fatto pregustare il clima dell'imminente festa.
Le foto sono gentilmente concesse dall'architetto Giovanni Stoppiello.
WORK IN PROGRESS
PRESEPI & PRESEPI
Il post precedente pubblicizzava il presepe che si sta allestendo in chiesa, a cura di un gruppetto di volenterosi giovani che si stanno prodigando nel portare a termine un’opera che richiede impegno personale, sacrificio, freddo e altri inconvenienti; tutto questo sarà abbondantemente ripagato quando la notte di Natale e per tutto il periodo successivo tante persone di tutte le età visiteranno e onoreranno il Bambino nella mangiatoia.
A questo allestimento faranno da corona tanti altri presepi in mostra nelle navate, ma adesso spendiamo qualche parola per un’altra manifestazione che avrà come location le vie e le case del centro storico: il presepe vivente, organizzato da un manipolo di volenterose catechiste e alte collaboratrici (il genere maschile collabora per altre messe in opera) che si stanno adoperando nella preparazione dei vari quadri scenici. Vale per loro lo stesso discorso fatto per i giovani, quanto a impegno e sforzo organizzativo, con l’aggravante, se così si può dire, che la totalità di esse sono donne già impegnate in casa e lavoro.
Allora appunto in ragione di questi onerosi doveri è bene farsi qualche piccola domanda o solo buttare un pensiero al di là di queste lodevoli iniziative.
Il presepe, soprattutto vivente, è una tradizione eminentemente francescana, che risale al 1223 e sicuramente San Francesco non volle una rappresentazione solamente in forma scenica della natività; con questo forte segno volle ricordare agli uomini non solo il mistero dell’incarnazione, ma ebbe un’altra precisa intenzione: il presepe non è solo una rievocazione, ma anche una appello per la nostra memoria, cioè l’evento di Beethelem deve ripetersi per ognuno ogni anno, o meglio ogni giorno. È questo il vero significato di quella rappresentazione.
La domanda quindi è: dopo aver spento le luci, smontato le scene, rimesso a posto tutto cosa resta? Non fosse altro per quanto è costato come lavoro ed impegno credo che sia una domanda più che lecita; e soprattutto, si parva licet componere magnis, è anche dalla nostre tante piccole “Greccio” che si attende più di una risposta.
Nel frattempo buon lavoro.
P.S.: Prossimamente pubblicheremo il calendario completo degli eventi.
Mostra dei presepi nella Chiesa di San Nicola
Grande partecipazione anche per il concorso "Presepe in famiglia", affrettatevi ad iscrivervi.