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27 DICEMBRE RECITA 2° TEMPO


Attori e animatori raccolgono i meritati applausi

Nella stessa giornata, stavolta a cura dell'Azione Cattolica Giovanissimi e degli"Angioletti della Domenica", un'altra piccola rappresentazione ha completato la serata. Il tema è stato una rivisitazione della nascita del Redentore, oltrechè un'occasione per far conoscere il lavoro di queste due nuove realtà parrocchiali. Le foto sono gentilmente concesse da Professor Photo by Giuliano Feo.

27 DICEMBRE RECITA - 1° TEMPO

Tutti sulla scena
Il pubblico
Una scena
I piccoli protagonisti dello spettacolo

Nella giornata del 27 dicembre la tendostruttura ha ospitato due recite dei fanciulli. La prima a cui si riferiscono queste foto è opera dei ragazzi della scuola. Le foto sono gentilmente concesse dal geom. Mauro Mele.

26 DICEMBRE: CORI IN CHIESA E TOMBOLA

Al termine delle manifestazioni nella tendostruttura c'è stata una tombolata
Il coro di Calabritto e gli strumentisti in un canto tradizionale
Il coro di Chiusano San Domenico esegue O Come, All Ye Faithful e Hark! The Herald Angels Sing

La giornata è stata densa di eventi; negli scatti sono riassunti alcuni momenti. E non si finisce ancora: per il 27 dicembre nella tendostruttura due rappresentazioni a cura della scuola e dell'A.C. Gio..

ALTRI SCATTI DAL PRESEPE

L'atmosfera celestiale dei canti natalizi
Un'altra fornaia

Il banco della frutta e degli ortaggi

Angioletti infreddoliti
Visitatori illustri (l'arcivescovo, il sindaco e il parroco)

Questi altri scatti vogliono resocontare ancora meglio il notevole successo riscosso dalla manifestazione; ma era solo una parte delle manifestazioni del giorno 26 dicembre: subito dopo nella chiesa madre si è tenuta una mini rassegna di cori natalizi che riporteremo in un altro post. Contemporaneamente sempre nella chiesa c'era la mostra dei presepi, altra meta dei tanti visitatori.

PRESEPE VIVENTE 1° TEMPO

Massaia e fornaia
Lo scrivano
Il casaro
Visitatori che si incamminano nelle vie del presepe vivente
La capanna del presepe

Finalmente ci siamo. Gli sforzi delle organizzatrici del presepe vivente hanno avuto il coronamento in questa prima giornata di rappresentazione; nemmeno un vento pungente e fastidioso ha potuto avere ragione dell'ostinata caparbietà di tutti coloro che si sono prodigati nell'allestimento di questi quadri scenici del presepe vivente. Migliore riconoscimento non si poteva avere: tanti sono stati gli elogi delle persone che in grande numero hanno visitato le vie, le botteghe, i banchetti allestiti per arricchire il percorso che si è snodato per le vie di Volturara. Si replicherà il 6 gennaio 2012, sempre alle ore 18,00.

Presepe 2011




Mostra di presepi in chiesa

Alcuni presepi esposti in chiesa che potrete ammirare nelle serate a partire da stasera.

ACCADE DI NATALE

Voglio fare mie alcune parole del cardinale Gianfranco Ravasi, tratte dal suo blog Parola & parole , che ci fanno sperare che il Natale sia un qualcosa di più delle sole luci, abbuffate e felicità obbligatoria, cioè anche e soprattutto un momento di riflessione personale che porti ad un vero cambiamento.

"L’impegno di carità associa implicitamente a Cristo, ed è significativo che uno scrittore fieramente ateo come il drammaturgo tedesco Bertolt Brecht (1898-1956) abbia rappresentato nella poesia Vigilia di Natale questa scena:

Oggi siamo seduti, alla vigilia di Natale,

noi, gente misera,

in una gelida stanzetta,

il vento corre di fuori,

il vento entra.

Vieni, buon Signore Gesù, da noi,

volgi lo sguardo:

perché Tu ci sei davvero necessario."


Cosa aggiungere........



MOMENTI DI GIOIOSA FRATERNITA' PER I PIU' PICCOLI





Sono proseguite nella tendostruttura in piazza Roma le iniziative in cartellone; nel pomeriggio del 24 dicembre, a cura delle annimatrici c'è stata la tombolata per i fanciulli del catechismo. Oltre al gioco anche degli zampognari hanno fatto pregustare il clima dell'imminente festa.
Le foto sono gentilmente concesse dall'architetto Giovanni Stoppiello.

ANCORA AUGURI

Spero sia più leggibile e di nuovo auguri.
(per leggerlo meglio scaricate la foto e ingrandite)

WORK IN PROGRESS





I preparativi per il presepe vivente fervono: nemmeno un gelido vento di tramontana raffredda l'entusiasmo delle organizzatrici e dei collaboratori, che stoicamente lavorano agli allestimenti e scenografie.

PRESEPI & PRESEPI

La grotta di Greccio



Il post precedente pubblicizzava il presepe che si sta allestendo in chiesa, a cura di un gruppetto di volenterosi giovani che si stanno prodigando nel portare a termine un’opera che richiede impegno personale, sacrificio, freddo e altri inconvenienti; tutto questo sarà abbondantemente ripagato quando la notte di Natale e per tutto il periodo successivo tante persone di tutte le età visiteranno e onoreranno il Bambino nella mangiatoia.

A questo allestimento faranno da corona tanti altri presepi in mostra nelle navate, ma adesso spendiamo qualche parola per un’altra manifestazione che avrà come location le vie e le case del centro storico: il presepe vivente, organizzato da un manipolo di volenterose catechiste e alte collaboratrici (il genere maschile collabora per altre messe in opera) che si stanno adoperando nella preparazione dei vari quadri scenici. Vale per loro lo stesso discorso fatto per i giovani, quanto a impegno e sforzo organizzativo, con l’aggravante, se così si può dire, che la totalità di esse sono donne già impegnate in casa e lavoro.

Allora appunto in ragione di questi onerosi doveri è bene farsi qualche piccola domanda o solo buttare un pensiero al di là di queste lodevoli iniziative.

Il presepe, soprattutto vivente, è una tradizione eminentemente francescana, che risale al 1223 e sicuramente San Francesco non volle una rappresentazione solamente in forma scenica della natività; con questo forte segno volle ricordare agli uomini non solo il mistero dell’incarnazione, ma ebbe un’altra precisa intenzione: il presepe non è solo una rievocazione, ma anche una appello per la nostra memoria, cioè l’evento di Beethelem deve ripetersi per ognuno ogni anno, o meglio ogni giorno. È questo il vero significato di quella rappresentazione.

La domanda quindi è: dopo aver spento le luci, smontato le scene, rimesso a posto tutto cosa resta? Non fosse altro per quanto è costato come lavoro ed impegno credo che sia una domanda più che lecita; e soprattutto, si parva licet componere magnis, è anche dalla nostre tante piccole “Greccio” che si attende più di una risposta.

Nel frattempo buon lavoro.

P.S.: Prossimamente pubblicheremo il calendario completo degli eventi.

Mostra dei presepi nella Chiesa di San Nicola

Nel corso della manifestazione "Natale Volturarese" sarà allestita una mostra di presepi lungo le navate della Chiesa, e dal 21 dicembre al 5 di gennaio rimarranno esposti ai visitatori, che potranno ammirare anche il grande presepe che ogni anno viene allestito nel cappellone di San Nicola.
Grande partecipazione anche per il concorso "Presepe in famiglia", affrettatevi ad iscrivervi.

Le vampalorie di San Nicola





Processione di San Nicola 2011