Volturara Irpina - Notiziario, notizie, curiosità,news e avvenimenti - 3.401 abitanti (Volturaresi). Superficie di 32,8 chilometri quadrati per una densità abitativa di 103,68 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 697 metri sopra il livello del mare. altitudine:da 667 a 1.806 metri. Lorenzo 2000
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Ieri sera alla Morece
A 'ccapo a 'nni 'Mmonte
Anche Volturara preda degli incendi!
Per tutto il pomeriggio di oggi, un canadair e un elicottero della forestale hanno fatto la spola per domare gli incendi.
L'elicottero ha effettuato moltissimi voli rifornendosi al centro del Dragone, diverse persone hanno potuto vederli in azione dalla piazzola che sporge sul lago.
Altre immagini le potete trovare sul sito della piana del Dragone al link: http://lapianadeldragone.blogspot.com/
Sant'Antonio fino a tarda sera
Ed ecco finalmente, l' organo
Nuovo colore
Avioraduno
23 luglio Parliamo di Emigrazione
Nel nostro salotto (piazza Roma) alle ore 21.00 si terrà un dibattito sul tema dell'emigrazione, che ha segnato la nostra gente.
Interverrano importanti studiosi come DEL PERCIO Marino Olindo, Docente di Storia e Filosofia all'Imbriani di Avellino, MEO Claudio, esperto di Storia Contemporanea e MARANO Giuseppe, Preside dell'Istituto di Montella.
Ogni anno il Sindaco Dott. Edmondo MARRA, organizza incontri e dibattiti su tematiche particolari, che interessano la nostra comunità, in questa occasione si parlerà dei primi viaggi della speranza verso l' America per giungere sino ad oggi.
Nel corso della serata vi saranno anche le interessanti testimonianze di emigranti della prima, seconda e terza generazione.
Interverrano importanti studiosi come DEL PERCIO Marino Olindo, Docente di Storia e Filosofia all'Imbriani di Avellino, MEO Claudio, esperto di Storia Contemporanea e MARANO Giuseppe, Preside dell'Istituto di Montella.
Ogni anno il Sindaco Dott. Edmondo MARRA, organizza incontri e dibattiti su tematiche particolari, che interessano la nostra comunità, in questa occasione si parlerà dei primi viaggi della speranza verso l' America per giungere sino ad oggi.
Nel corso della serata vi saranno anche le interessanti testimonianze di emigranti della prima, seconda e terza generazione.
Nella foto il Monumento all'Emigrante situato all'ingresso di Volturara Irpina
Prodotti tradizionali: I fagioli di Volturara Irpina

E' stato firmato dal Ministro De Castro in data 20 giugno ed è in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto che aggiorna l'Elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali.
Per la Campania l'elenco è aggiornato con 6 nuovi prodotti per i quali è stata fatta richiesta al Ministero: la sfrionzola (piatto salernitano a base di carne di maiale, patate e peperoni), la caciotta di capra dei Monti Lattari, la juncata (formaggio fresco a pasta morbida), i cicci di Santa Lucia (minetsra avellinese con ceci e papaccelle), i fagioli di Volturara Irpina, il pane di Calitri.
Per la Campania l'elenco è aggiornato con 6 nuovi prodotti per i quali è stata fatta richiesta al Ministero: la sfrionzola (piatto salernitano a base di carne di maiale, patate e peperoni), la caciotta di capra dei Monti Lattari, la juncata (formaggio fresco a pasta morbida), i cicci di Santa Lucia (minetsra avellinese con ceci e papaccelle), i fagioli di Volturara Irpina, il pane di Calitri.
"Escher o... non Escher"
Tutto ciò che riguarda il quadro nel link http://www.irpinianews.it/DaiComuni/news/?news=19596 comprese le perizie calligrafiche, i confronti, gli esami strumentali e tutto quel che al momento si conosce del carboncino ritrovato a Volturara.
Per le altre notizie di cronaca su Volturara cliccate sul link News Volturara.
Per le altre notizie di cronaca su Volturara cliccate sul link News Volturara.
"Nel cuore verde dell'Irpinia" Appuntamenti di agosto
1 – 3 Agosto Piazza Roma ore 16.00
III Memoriale E. Fiorenzi BEACH VOLLEY
4 Agosto Piazza Roma ore 16.00
“Giochi senza Quartiere”
Piazza Roma – ore 21.00
Il Coro “ADA” presenta il Concerto d’Agosto Pianista Prof. Stefania Cucciniello - Direttore Caruso Gaetano.
4 – 10 Agosto Piazza Roma
Sala Consiliare Mostra di Pittura dell’artista Collovà Marisa “Vibrazioni Coloristich”
5 – 6 Agosto
IV FESTA DELL’ACQUA convegni – musica – piatti tipici
7 Agosto Piazza Roma ore 21.00
“Concorso Miss Irpinia 2007” della Top Irpinia Model
9 Agosto Piazza Roma ore 16.00
“Ia Festa del Bambino” Ludoteca all’aperto: giochi di fiera, tiro a segno, gonfiabili, laboratorio burattini
10 – 12 Agosto ESTADRAGO ‘07
10 Agosto Centro Storico ore 17.00
Festival Internazionale di Musica folcloristica
11 – 12 Agosto Centro Storico ore 21.00
VI Edizione di “A ‘Ccapo a nni Monte” Con musica, colore e folclore
13 – 16 – 18 Agosto
II Rassegna di Cabaret “Risate d’Agosto”
13 Agosto Piazzetta Sarno ore 21.30
Risate d’Agosto con Roberto De Fazio
16 Agosto Piazzetta Sarno ore 21.30
Risate d’Agosto con Carmelo Mianulli
18 Agosto Piazza Roma ore 7.00
“Nel cuore verde dell’Irpinia”
III Memoriale E. Fiorenzi BEACH VOLLEY
4 Agosto Piazza Roma ore 16.00
“Giochi senza Quartiere”
Piazza Roma – ore 21.00
Il Coro “ADA” presenta il Concerto d’Agosto Pianista Prof. Stefania Cucciniello - Direttore Caruso Gaetano.
4 – 10 Agosto Piazza Roma
Sala Consiliare Mostra di Pittura dell’artista Collovà Marisa “Vibrazioni Coloristich”
5 – 6 Agosto
IV FESTA DELL’ACQUA convegni – musica – piatti tipici
7 Agosto Piazza Roma ore 21.00
“Concorso Miss Irpinia 2007” della Top Irpinia Model
9 Agosto Piazza Roma ore 16.00
“Ia Festa del Bambino” Ludoteca all’aperto: giochi di fiera, tiro a segno, gonfiabili, laboratorio burattini
10 – 12 Agosto ESTADRAGO ‘07
10 Agosto Centro Storico ore 17.00
Festival Internazionale di Musica folcloristica
11 – 12 Agosto Centro Storico ore 21.00
VI Edizione di “A ‘Ccapo a nni Monte” Con musica, colore e folclore
13 – 16 – 18 Agosto
II Rassegna di Cabaret “Risate d’Agosto”
13 Agosto Piazzetta Sarno ore 21.30
Risate d’Agosto con Roberto De Fazio
16 Agosto Piazzetta Sarno ore 21.30
Risate d’Agosto con Carmelo Mianulli
18 Agosto Piazza Roma ore 7.00
“Nel cuore verde dell’Irpinia”
Escursione M. Terminio (1806 m)
Piazzetta Sarno ore 21.30
Risate d’agosto con Enzo Marcelli
19 Agosto Piazza Roma ore 18.00
Gruppo arcieri del Vecchio Castello di Castelvetere Sul Calore
Piazzetta Sarno ore 21.30
Risate d’agosto con Enzo Marcelli
19 Agosto Piazza Roma ore 18.00
Gruppo arcieri del Vecchio Castello di Castelvetere Sul Calore
Tiro con l’Arco
25 – 26 Agosto
Ia Festa della Madonna della Piana
25 Agosto Area Pic-nic Bocca del Dragone ore 20.30
Serata musicale con il gruppo “Arcadia 2007” musica leggera e rock degli anni 60’/70’. Degustazione di piatti tipici volturaresi
26 Agosto Area Pic-nic Bocca del Dragone ore 20.30
Canti e suoni folcloristici volturaresi con “Nicola Manguso Group”. Degustazione di piatti tipici volturaresi.
31 Agosto Piazza Roma ore 20.00
PEACE DAYS Convegno e musica
Piana Del Dragone – AviosuperficieVol……in volo I Raduno Nazionale di Mongolfiere “ Nel cuore verde dell’Irpinia”.
25 – 26 Agosto
Ia Festa della Madonna della Piana
25 Agosto Area Pic-nic Bocca del Dragone ore 20.30
Serata musicale con il gruppo “Arcadia 2007” musica leggera e rock degli anni 60’/70’. Degustazione di piatti tipici volturaresi
26 Agosto Area Pic-nic Bocca del Dragone ore 20.30
Canti e suoni folcloristici volturaresi con “Nicola Manguso Group”. Degustazione di piatti tipici volturaresi.
31 Agosto Piazza Roma ore 20.00
PEACE DAYS Convegno e musica
Piana Del Dragone – AviosuperficieVol……in volo I Raduno Nazionale di Mongolfiere “ Nel cuore verde dell’Irpinia”.
Gli "STADIO" a Volturara il 30 luglio

Nuovi appuntamenti dell' estate "Tra incanto e tradizione"
26 luglio - Piazza Roma ore 21:00
"La Corrida" di tutto di più - Musica - Teatro - Cabaret del DJ RAG
27 luglio - Piazza Roma ore 16:30
"I giochi di una volta" divertimento e risate
"La Corrida" di tutto di più - Musica - Teatro - Cabaret del DJ RAG
27 luglio - Piazza Roma ore 16:30
"I giochi di una volta" divertimento e risate
Piazzetta Sarno ore 20.30
Festival internazionale di musica di Camera in Irpinia
“A. Toscanini”“I luoghi della Musica” XV edizione.
Concerto di musica di Camera dedicato alle più belle melodie napoletane. Pianista: Storti Michela, tenore: Tiziana Galdieri.
28 – 31 luglio Festeggiamenti in onore di S. Antonio da Padova
28 luglio Piazza Roma ore 12.00
Concerto della Banda Musicale “Città di Conversano”
Piazza Roma ore 21.30
Gran concerto “Orchestra di fiati G. Ligonzo” con coro lirico Haendel
diretto Prof. A. Schirinzi.
29 luglio Piazza Roma ore 12.00
Concerto della Banda Musicale “Città di Lecce”
Piazza Roma ore 21.00
Gran Concerto Banda Musicale “Città di Lecce” maestro V. Cammarano
Ore 0.30 Spettacolo Pirotecnico
30 luglio Piazza Roma ore 22.00
"STADIO" in concerto.
31 luglio Piazza Roma ore 22.00
"GIGIONE e DONATELLO" in concerto.
La tortorella cittadina
Appuntamenti della VI estate volturarese “Tra incanto e tradizione”
8 luglio – Piazza Roma ore 9:00 – “Gran Fondo dei Monti Picentini” III Edizione - Gara di Mountain Bike Regionale
14 luglio – Piazza Roma ore 21:00 – “II Festa del Volontariato Misericordia Volturara” Corrida – Cabaret – Karaoke – Piatti tipici
15 luglio - Piazza Roma ore 16:00 – “Il Castello Incantato” I Gonfiabili – Clown-mago – Zucchero Costumi illusion
20 luglio – Piazzetta S. Sarno – Musica anni ’60 e ’70 con il gruppo “ARCADIA 2000”
21 luglio - Piazza Roma ore 21:00 – la “Rudy Dance” presenta il Gran Gala di balli Latino-Americano, Tango Argentino e Danze Caraibiche.
22 luglio – "VI Festa dell’Emigrante”
Piazza Mercato - ore 16:00 - 3° Trofeo Ciclistico “Piana del Dragone”
Piazzetta Morene – ore 21:00 – Serata Folkloristica: Serenate e Tarantelle con il Gruppo “Nicola e la sua Fisarmonica”
23 luglio – Piazza Roma – ore 21:00 – Serata Letterale-Culturale: “Volturara storie e storielle” Dr. Edmondo Marra – Prof. Del Percio Marino
Gli appuntamenti della Festa di S. Antonio a fine luglio sono nel post precedente: PER LEGGERLI CLICCARE SULL'IMMAGINE
14 luglio – Piazza Roma ore 21:00 – “II Festa del Volontariato Misericordia Volturara” Corrida – Cabaret – Karaoke – Piatti tipici
15 luglio - Piazza Roma ore 16:00 – “Il Castello Incantato” I Gonfiabili – Clown-mago – Zucchero Costumi illusion
20 luglio – Piazzetta S. Sarno – Musica anni ’60 e ’70 con il gruppo “ARCADIA 2000”
21 luglio - Piazza Roma ore 21:00 – la “Rudy Dance” presenta il Gran Gala di balli Latino-Americano, Tango Argentino e Danze Caraibiche.
22 luglio – "VI Festa dell’Emigrante”
Piazza Mercato - ore 16:00 - 3° Trofeo Ciclistico “Piana del Dragone”
Piazzetta Morene – ore 21:00 – Serata Folkloristica: Serenate e Tarantelle con il Gruppo “Nicola e la sua Fisarmonica”
23 luglio – Piazza Roma – ore 21:00 – Serata Letterale-Culturale: “Volturara storie e storielle” Dr. Edmondo Marra – Prof. Del Percio Marino
Gli appuntamenti della Festa di S. Antonio a fine luglio sono nel post precedente: PER LEGGERLI CLICCARE SULL'IMMAGINE
Più conosco gli uomini e più amo gli animali
Una tortorella, sicuramente una di quelle liberate durante un matrimonio all'uscita della Chiesa Madre, dai parenti degli sposi, aveva deciso di stabilirsi definitivamente nel nostro paese, nidificando non su un normale albero delle nostre campagne, ma di fare il suo nido sulla mitica "TEGLIA" di piazza Roma.
Evidentemente era una tortorella di città, che amava la gente e preferiva il movimento e la compagnia alla tranquilla quiete della campagna.
Le avevamo augurato di portare a termine la sua nidiata, sperando che i piccoli una volta divenuti grandi, decidessero di rimanere nei dintorni, non solo sulla "TEGLIA" ma anche sul nostro Campanile Pendente, così da poter vedere un giorno tante tortorelle in volo nel cielo della nostra piazza, segno di pace e di serenità.
Purtroppo una mano crudele ha asportato il ramo, la tortorella e la nidiata.
Fine della riconquista della natura.
La Chiesa Madre si rifà il look
Sono in pieno fermento i lavori di restauro della facciata della Chiesa Madre di San Nicola di Mira, Patrono del nostro amato paese.
La speranza è che per fine luglio (Festività di Sant'Antonio), i lavori siano terminati.
Nei prossimi giorni pubblicheremo il Programma dei Festeggiamenti e tutti gli appuntamenti dell'Estate Volturarese "Cuore verde dell'Irpinia" curati dall'Assessorato alla Cultura del Comune.
Percorsi d'arte a Volturara
LA MADONNA DELLE GRAZIE
Nella splendida cornice della nostra Chiesa Madre è possibile ammirare, tra gli altri, questo splendido polittico di fine 600.
Alcune notizie estratte dal Notiziario della Comunità di Maggio 2003:
...Gli stilemi pittorici presenti sono di chiaro influsso angioino, si può ben pensare che il dipinto originale è attribuibile ad una maniera di dipingere di inizio ’700 o fine ’600 napoletano. Il dipinto venuto alla luce, dopo il restauro, presenta nella parte alta, interessata dalla Madonna con Bambino e puttini, una fattura ed una tecnica pregevole; si nota un colore vivo e luminoso mentre nella parte bassa, riempita da San Nicola e San Carlo Borromeo, una pesantezza di toni. Questo fa presupporre che molto probabilmente la realizzazione è stata eseguita a più mani. Altre notizie, in relazione alla conclusione del restauro, l’ incorniciatura e il posizionamento nella sede propria, cioè l’altare (anche questo restaurato) del transetto di destra...
La dedica recita: DE FAMILIA MARINO EX FAMILIE LVCIAI A.D. 1798
La natura riconquista piazza Roma
Lucchetti dell'amore alla Buca del Drago
Incontro fortuito
Escher a Volturara Irpina

Precisazioni sul quadro di M.C. Escher.
A corredo della notizia del quadro di Escher - proprietà del nostro concittadino Raffaele De Feo – riceviamo ulteriori e più approfondite informazioni che volentieri pubblichiamo in un estratto riassuntivo. L’opera artistica di che trattasi è un carboncino di cm 53x42 che ritrae il mostro di Loch Ness, quasi evocato dal mellifluo richiamo del flauto (piffero) suonato da un uomo nudo ripreso di spalle. Il quadro, che riporta sul retro la firma, la data e la registrazione apposte da M.C. Escher, ha raccolto, in tal senso, ampi consensi tra gli esperti sull’originalità e veridicità del prodotto. Casualmente rinvenuto da Raffaele nella soffitta dell’abitazione della propria madre, dimenticato tra varie cianfrusaglie ammonticchiate alla rinfusa per effetto del post – sisma del 1980, il prezioso schizzo acquista ancor più risalto nell’incredibile modalità del riconoscimento.
Regalo amichevole d’una ricca signora svizzera sul finire degli anni cinquanta, all’allora emigrante Maria Petretta, genitrice di Raffaele, esso fu per anni accantonato in un angolo come simbolo d’un gesto affettuoso ma economicamente poco considerato. Definito anzi dal papà del nostro poliziotto, come il “pupazzo” e, più volte a rischio d’essere buttato via, è stato dalla buona sorte indirizzato sul giusto percorso. La Dea fortuna, almeno per una volta, ha davvero dismesso la benda dai suoi occhi e dato una mano al buon Raffaele.
A corredo della notizia del quadro di Escher - proprietà del nostro concittadino Raffaele De Feo – riceviamo ulteriori e più approfondite informazioni che volentieri pubblichiamo in un estratto riassuntivo. L’opera artistica di che trattasi è un carboncino di cm 53x42 che ritrae il mostro di Loch Ness, quasi evocato dal mellifluo richiamo del flauto (piffero) suonato da un uomo nudo ripreso di spalle. Il quadro, che riporta sul retro la firma, la data e la registrazione apposte da M.C. Escher, ha raccolto, in tal senso, ampi consensi tra gli esperti sull’originalità e veridicità del prodotto. Casualmente rinvenuto da Raffaele nella soffitta dell’abitazione della propria madre, dimenticato tra varie cianfrusaglie ammonticchiate alla rinfusa per effetto del post – sisma del 1980, il prezioso schizzo acquista ancor più risalto nell’incredibile modalità del riconoscimento.
Regalo amichevole d’una ricca signora svizzera sul finire degli anni cinquanta, all’allora emigrante Maria Petretta, genitrice di Raffaele, esso fu per anni accantonato in un angolo come simbolo d’un gesto affettuoso ma economicamente poco considerato. Definito anzi dal papà del nostro poliziotto, come il “pupazzo” e, più volte a rischio d’essere buttato via, è stato dalla buona sorte indirizzato sul giusto percorso. La Dea fortuna, almeno per una volta, ha davvero dismesso la benda dai suoi occhi e dato una mano al buon Raffaele.
...A tal proposito giungono nel mese di Aprile 2007 conferme legalmente esperite da periti grafici che attestano, come da allegate conclusioni, le risultanze notificate al Tribunale di Roma il 04 agosto 2006.
Al momento le considerazioni che competono al dilettante poeta mi portano comunque a veleggiare sull’onda di un sogno che nasce negli higlander scozzesi e perviene nell’ubertosa valle del nostro Dragone. Fantasia e realtà si fondono insieme per dare infine respiro e consistenza alla faunistica visione d’una figura retorica, in sé racchiudente il timore per l’ignoto ed il desiderio del definitivo riscatto morale. Le note del “pifferaio magico” evocano quindi sensazioni che l’estro di Escher, da artista dell’impossibile, qui ci ripropone in tutta la carica dirompente di antiche e pur sempre nuove suggestioni che ci riportano in un mondo leggendario, ancor palpitante di umorali sentimenti ed aneliti di libertà assoluta. In conclusione, non fosse altro che per questo profondo senso di benessere donato alla nostra anima sensibile al bello, già dovremmo dire a Raffaele De Feo: grazie, amico, comunque ti vada e … buona fortuna nel futuro.
Al momento le considerazioni che competono al dilettante poeta mi portano comunque a veleggiare sull’onda di un sogno che nasce negli higlander scozzesi e perviene nell’ubertosa valle del nostro Dragone. Fantasia e realtà si fondono insieme per dare infine respiro e consistenza alla faunistica visione d’una figura retorica, in sé racchiudente il timore per l’ignoto ed il desiderio del definitivo riscatto morale. Le note del “pifferaio magico” evocano quindi sensazioni che l’estro di Escher, da artista dell’impossibile, qui ci ripropone in tutta la carica dirompente di antiche e pur sempre nuove suggestioni che ci riportano in un mondo leggendario, ancor palpitante di umorali sentimenti ed aneliti di libertà assoluta. In conclusione, non fosse altro che per questo profondo senso di benessere donato alla nostra anima sensibile al bello, già dovremmo dire a Raffaele De Feo: grazie, amico, comunque ti vada e … buona fortuna nel futuro.
Estratto dal Notiziario della Comunità di aprile 2007
Entrando in paese
Hotel Terminio Volturara

Hotel Terminio, il cui nome deriva dal monte più alto dell'irpinia,il Terminio, è situato a Volturara Irpina,
un paesino di circa 5.000 abitanti che si estende sulla verde piana del Dragone a soli 19 Km da Avellino e a 700 m. slm.
L'Hotel si affaccia sulla piazza centrale, Piazza Roma, al lato della maestosa chiesa Madre "San Nicola di Bari".
La nuova struttura è suddivisa in tre livelli,
il piano terra comprende: la reception, la sala breakfast e la sala riunioni con un ampio spazio antistante usufruibile per banqueting
sul 1 e 2 piano ci sono le confortevoli stanze arredate in stile rustico che le rende particolarmente accoglienti.
Tutte sono dotate di bagno privato.
E' ottima la sua posizione anche per quanti sono amanti delle passeggiate in montagna (Trekker) poiché da piazza Roma si può partire per i percorsi che vanno verso il Terminio e che possono essere scaricati dal sito della Pro Loco (il link è in alto sulla home page).
Per maggiori informazioni visitate il sito: www.hotelterminiovolturara.it
Aquilegia
Di questo fiore, è stato ultimamente scoperta una nuova varietà sul Terminio, nel luglio del 1976 da B. Moraldo, insieme ad un gruppo di confratelli della Congregazione dei Fratelli Maristi delle Scuole di Giugliano (Napoli), il 5 luglio esplorando il Vallone del Balordo, presente nella parte occidentale del monte.
Nei giardini dei volturaresi si trovano varie specie di questa pianta.
Monte sant' Angelo
Il torrione del belvedere
Castello di San Michele
Da questo torrione i volturaresi ed i turisti ammirano il panorama della Piana del Dragone, il paese sottostante e alle spalle il profilo del monte Terminio
http://www.castellodisanmichele.blogspot.comIl Tiglio
Su di un lato di piazza Roma, di fronte al vecchio Municipio, si erge "la teglia" luogo principe delle vicissitudini dei volturaresi.
Vi si trova sin dal 1789, epoca della Rivoluzione Francese, e molti volturaresi che partecipavano ai moti furono alla sua ombra, giustiziati.
Ora è, oltre che simbolo di una associazione, un albero da tutelare.
Il Santuario ed il Castello
Ecco come appare il luogo nel mese di aprile
2007 in una giornata di sole.http://www.castellodisanmichele.blogspot.com
Volturara e la sua devozione a San Michele Arcangelo
Chi è San Michele Arcangelo?
Tra gli angeli rifulge per la sua bellezza spirituale uno che la Sacra scrittura chiama Michele. Era già considerato dagli Ebrei come il principe degli angeli, protettore del popolo eletto, simbolo della potente assistenza divina nei confronti di Israele. Nell'Antico Testamento appare per tre volte, in particolare nel libro di Daniele (Dn 10,13.21; 12,1), dove è stato indicato come il difensore del popolo ebraico e il capo supremo dell'esercito celeste che difende i deboli e i perseguitati. "Or in quel tempo sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo. Vi sarà un tempo di angoscia, come non c'era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro".
(Dn 12,1)
Il suo nome in ebraico suona Mi - ka - El significa: Chi è come Dio?
A San Michele è attribuito il titolo di arcangelo, lo stesso titolo con cui sono designati Gabriele ( forza di Dio ) e Raffaele ( Dio ha curato).
Nel Nuovo Testamento, S. Michele Arcangelo è presentato come avversario del demonio, vincitore dell'ultima battaglia contro satana e i suoi sostenitori. Troviamo la descrizione della battaglia e della sua vittoria nel capitolo dodicesimo del libro dell'Apocalisse.
Per i cristiani, quindi, l'Arcangelo S. Michele è considerato come il più potente difensore del popolo di Dio. Nell'iconografia, sia orientale sia occidentale, S. Michele viene rappresentato come un combattente, con la spada o la lancia nella mano, sotto i suoi piedi il dragone - mostro, satana, sconfitto nella battaglia. I credenti da secoli si affidano alla sua protezione qui sulla terra, ma anche particolarmente nel momento del giudizio, come recita un’antica invocazione: "San Michele, difendici nel combattimento, affinché non periamo nel giorno del tremendo giudizio."
L’Arcangelo viene riconosciuto anche come guida delle anime al cielo e la tradizione attribuisce a San Michele anche il compito della pesatura delle anime dopo la morte. Perciò in alcune sue rappresentazioni iconografiche, oltre alla spada, l'Arcangelo porta in mano una bilancia. Inoltre nei primi secoli del cristianesimo specie presso i bizantini San Michele era considerato come medico celeste delle infermità degli uomini. Egli veniva spesso identificato con l'Angelo della piscina di Siloe di cui si parla nel capitolo quinto del vangelo di S. Giovanni
San Michele, infine, ha il singolare privilegio di prestare l’ufficio dell’assistenza davanti al trono della Maestà Divina. Egli stesso si presentò così al vescovo Lorenzo: "Io sono Michele e sto sempre alla presenza di Dio ..." La Chiesa oggi celebra la festa di San Michele, unita insieme a quella di San Gabriele e di San Raffaele, il 29 settembre. In passato, due erano le feste liturgiche in onore dell'Arcangelo (che si conservano ancora per la città di Monte Sant’Angelo): il 29 settembre, come ricordo della dedicazione della Basilica e l'altra, 1'8 maggio, anniversario dell'apparizione di San Michele al Gargano. A partire dall’ XI secolo, queste due ricorrenze particolari del Santuario del Gargano si diffusero in tutta l’Europa. Nel Medioevo entrambe venivano collegate con il Gargano. La festa dell’Apparizione di san Michele l'8 Maggio fu istituita dal papa Pio V (1566-1572). A San Michele furono dedicate diverse chiese, cappelle e oratori in tutta l’Europa. Spesso l'Arcangelo viene rappresentato sulle guglie dei campanili, perché è considerato il guardiano delle chiese contro satana.
Nel Nuovo Testamento, S. Michele Arcangelo è presentato come avversario del demonio, vincitore dell'ultima battaglia contro satana e i suoi sostenitori. Troviamo la descrizione della battaglia e della sua vittoria nel capitolo dodicesimo del libro dell'Apocalisse.
Per i cristiani, quindi, l'Arcangelo S. Michele è considerato come il più potente difensore del popolo di Dio. Nell'iconografia, sia orientale sia occidentale, S. Michele viene rappresentato come un combattente, con la spada o la lancia nella mano, sotto i suoi piedi il dragone - mostro, satana, sconfitto nella battaglia. I credenti da secoli si affidano alla sua protezione qui sulla terra, ma anche particolarmente nel momento del giudizio, come recita un’antica invocazione: "San Michele, difendici nel combattimento, affinché non periamo nel giorno del tremendo giudizio."
L’Arcangelo viene riconosciuto anche come guida delle anime al cielo e la tradizione attribuisce a San Michele anche il compito della pesatura delle anime dopo la morte. Perciò in alcune sue rappresentazioni iconografiche, oltre alla spada, l'Arcangelo porta in mano una bilancia. Inoltre nei primi secoli del cristianesimo specie presso i bizantini San Michele era considerato come medico celeste delle infermità degli uomini. Egli veniva spesso identificato con l'Angelo della piscina di Siloe di cui si parla nel capitolo quinto del vangelo di S. Giovanni
San Michele, infine, ha il singolare privilegio di prestare l’ufficio dell’assistenza davanti al trono della Maestà Divina. Egli stesso si presentò così al vescovo Lorenzo: "Io sono Michele e sto sempre alla presenza di Dio ..." La Chiesa oggi celebra la festa di San Michele, unita insieme a quella di San Gabriele e di San Raffaele, il 29 settembre. In passato, due erano le feste liturgiche in onore dell'Arcangelo (che si conservano ancora per la città di Monte Sant’Angelo): il 29 settembre, come ricordo della dedicazione della Basilica e l'altra, 1'8 maggio, anniversario dell'apparizione di San Michele al Gargano. A partire dall’ XI secolo, queste due ricorrenze particolari del Santuario del Gargano si diffusero in tutta l’Europa. Nel Medioevo entrambe venivano collegate con il Gargano. La festa dell’Apparizione di san Michele l'8 Maggio fu istituita dal papa Pio V (1566-1572). A San Michele furono dedicate diverse chiese, cappelle e oratori in tutta l’Europa. Spesso l'Arcangelo viene rappresentato sulle guglie dei campanili, perché è considerato il guardiano delle chiese contro satana.
San Michele Arcangelo con San Nicola di Bari proteggono Volturara Irpina e la sua valle, dall' alto del monte Sant'Angelo ove sorge il suo Santuario con il castello che sovrasta l'abitato.
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